Nel noto film Inception del regista Christopher Nolan, Leonardo Di Caprio interpreta il personaggio Dom Cobb, un professionista che si addentra nelle menti altrui per rubare o inseminare idee. Cobb riesce ad estrapolare informazioni o impiantare intuizioni in un cervello umano addormentando il soggetto interessato e intrufolandosi nei suoi sogni.
Per non far confusione su sogno e realtà, si affida a un totem, una piccola trottola che tiene sempre in tasca e che fa ruotare ogni volta che ha un dubbio su dove sia. Se la trottola continuasse a girare senza cadere avrebbe l’assoluta certezza di trovarsi ancora nel mondo onirico del suo cliente, in quanto nella realtà una trottola cadrebbe dopo poche rotazioni.
Da questa idea straordinaria di Nolan nasce l’installazione REALITY IS NOT REALITY, una trottola home made con un moto perpetuo. Ruotando senza mai cadere, la trottola rende lo spettatore assoluto protagonista del processo creativo generandogli, a contatto con essa, domande e dubbi circa la sua effettiva collocazione temporale.
Ho deciso di dedicare tempo ed energie all’idea di Nolan perché l’ho trovata visionaria e perfettamente calzante con lo spirito del nostro tempo, vissuto molto di più nel mondo “sognato”, virtuale, storpiato del web e dei social, che in quello “reale” del quotidiano umano, imperfetto.
“Le persone si interessano sempre a questo dilemma: cosa sia o non sia la realtà. E io vi dico: la realtà è l’unica cosa che conta”.
Christopher Nolan