Charles Simonds è un noto artista statunitense che ha concepito l’esistenza di una immaginaria civiltà chiamata Little people, le cui origini affondano in un passato molto distante rispetto alla società contemporanea. La presenza di questa popolazione fantastica si materializza sotto forma di architetture miniaturistiche di argilla rossa che l’artista realizza sulle strade, negli anfratti dei muri delle metropoli di tutto il mondo.
Rifacendomi agli spunti di Simonds e ai racconti della mia amica turca Elcin sulle misteriose case rupestri scavate nella roccia in Cappadocia, ho ricreato un modellino di un’antica città scavata nell’argilla. E in un secondo momento ho realizzato dei fotomontaggi dell’opera inserita in contesti cittadini contemporanei.
Homage to Charles Simonds Little People
Charles Simonds is a well-known American artist who created the imaginary civilization called Little people, whose origins go back to a very ancient past with respect to our contemporary society. This fantastic civilization takes shapes through very tiny red clayed architectures realized by the artist on the streets and on the walls clefts of big cities all around the world.
As I read Simonds’ thoughts as well as some tales told by my Turkish friend Elcin about the mysterious rocky houses in Cappadocia, I created a small model of an ancient town dig up in red clay. Afterwards, I realized some photomontages of this model placed in contemporary urban contexts.