“A mio parere il processo più importante che si è verificato negli ultimi anni in arte è stata la trasformazione dell’opera da monumento ad evento.
Un evento è qualcosa che dobbiamo condividere e comprendere, uno scambio con dei partecipanti.
Oggi l’artista inventa relazioni tra la gente con l’aiuto di segni, forme, azioni e gesti. L’opera che crea è un attrattore di comportamenti ed è lo spettatore che decide come comportarsi di fronte ad essa, quanto tempo spenderle di fronte. (…)
Il problema che dobbiamo affrontare tutti oggi è che questa società limita la possibilità di relazionarsi fisicamente e profondamente con le persone. Un’opera risponde a questo problema: è la concretizzazione di un certo numero di relazioni sociali. L’arte produce modelli sociali che potrebbero essere capaci di contaminare la società intera. (…)
Sento che tutti i tipi di opere d’arte contemporanea cercano di allargare le possibilità e di stabilire nuovi contatti, nuove vicinanze tra la gente.
L’artista, attraverso l’opera esposta in uno spazio e in un tempo preciso, mira a creare intersezioni tra persone.”
Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale